Secondo il saggio di Galimberti sarebbe "una religione dal cielo
vuoto".
Così Mancuso discute questa tesi, tra punti di vista comuni e idee
divergenti.
A chi prega ogni giorno «Padre nostro che sei nei cieli»
non fa probabilmente piacere veder qualificata la propria fede come «la
religione dal cielo vuoto», secondo quanto recita il sottotitolo dell'ultimo
libro di Umberto Galimberti appena uscito da Feltrinelli. Consapevole
dell'affondo, l'autore avverte di non aver voluto essere «provocatorio e nemmeno
offensivo », ma non per questo rinuncia a ribadire: «E tuttavia il cielo del
cristianesimo è vuoto».
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto=3734222
Nessun commento:
Posta un commento