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venerdì 13 marzo 2009
Rapporto fra comunicazione verbale e non verbale
L’atto comunicativo è prodotto dal comunicatore ed è interpretato dal destinatario sulla base di una molteplicità di segni e segnalazioni. Accanto al codice linguistico pertanto esistono codici non verbali di significazione e di segnalazione: vocale, prossemico, aptico, cinesico e cronemico. Ognuno di questi sistemi concorre alla generazione e alla elaborazione del significato di un atto comunicativo, producendo una porzione di significato che concorre alla configurazione finale di significato. Due sono le posizioni al riguardo: 1. La psicologia tradizionale ritiene vi sia una distinzione dicotomica fra ciò che è linguistico e ciò che è extralinguistico (di antitesi e di contrapposizione); 2. una più recente prevede vi sia integrazione e interdipendenza fra i diversi sistemi, pur conservando ciascuno una propria autonomia.
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